Screening diabete
09012 Capoterra CA, Italia
Sardegna for you in collaborazione con Capoterra Soccorso ed il patrocinio del Comune di Capoterra, Organizza
una giornata di sensibilizzazione e calcolo di rischio di sviluppare il diabe nei sucessivi 10 anni.
Consulenza con lo specialista di Sardegna for you specializzato in diabetologia
Costi: € 10.00
IN CHE COSA CONSISTE LO SCREENING PER IL DIABETE DI SARDEGNA FOR YOU
Lo screening viene effettuato da un medico specialista in Diabetologia e consiste nella
determinazione del suo rischio di sviluppare il diabete mellito nei prossimi 10 anni.
Le verrà chiesto di compilare un questionario volto alla ricerca di fattori di rischio per la
comparsa del diabete, quali familiarità, sedentarietà, dieta scorretta, ecc. Nel corso della visita
verranno rilevati il suo peso, la sua altezza (al fine di calcolare l’indice di massa corporea,
indispensabile per inquadrarla in una condizione di normopeso, sovrappeso od obesità), e la
sua circonferenza addominale (che se aumentata oltre determinati valori, rappresenta un
importante fattore di rischio per lo sviluppo del diabete e delle malattie cardiovascolari in
generale).
Al termine della compilazione del questionario verrà calcolato il punteggio finale che
determinerà la sua probabilità di sviluppare il diabete entro dieci anni e l’eventuale necessità di
effettuare esami più approfonditi, in accordo con il suo curante.
Le verrà infine misurata la glicemia capillare. Questo semplice esame consiste nel prelievo di
una piccola goccia di sangue da un suo polpastrello che servirà per la determinazione della
glicemia nel sangue capillare in quel preciso istante. Questo esame non serve per porre od
escludere diagnosi di diabete, ma può evidenziare situazioni che richiedono un rapido
approfondimento diagnostico mediante l’esecuzione di analisi del sangue specifiche (dosaggio
della glicemia venosa e/o della HbA1c), indipendentemente dal punteggio ottenuto con il
questionario
COSA E’ IL DIABETE
Il diabete è una malattia cronica in cui si verifica un aumento della glicemia, ossia dei livelli di
zucchero nel sangue. Se la glicemia non viene tenuta sotto controllo con una cura adeguata, nel
tempo possono insorgere complicazioni anche gravi a carico di tutto l’organismo, e in
particolare a livello della retina, dei reni, del sistema nervoso e del sistema cardiovascolare. Il
diabete infatti è la principale causa, nei paesi industrializzati, di cecità, insufficienza renale
cronica sino alla dialisi, amputazione non traumatica degli arti, malattie cardiovascolari che
esitano spesso in infarti ed ictus. Inoltre le persone con diabete hanno un rischio maggiore di
sviluppare infezioni e tumori.
Esistono tre tipi principali di diabete:
il diabete di tipo I, tipico dell’infanzia, causato da una reazione immunologica che distrugge le
cellule del pancreas che producono l’insulina (l’ormone deputato al controllo dei livelli di
zuccheri nel sangue). Esordisce in maniera brusca con sintomi evidenti (rapido dimagrimento,
aumento della diuresi, sete eccessiva, disidratazione). Il suo trattamento consiste nell’iniezione
sottocutanea di insulina in più somministrazioni giornaliere, per riprodurre la secrezione
fisiologica dell’ormone a digiuno e in risposta ai pasti.
Il diabete di tipo II (o diabete dell’anziano), è la forma di diabete più frequente (più del 90%),
insorge di solito dopo i 40 anni soprattutto in persone sovrappeso o obese. L’esordio è privo di
sintomi o si manifesta con gli stessi sintomi del diabete tipo 1 in forma più lieve. È causato
dall’incapacità dell’insulina (a causa dell’eccesso ponderale) di mantenere livelli adeguati di
zucchero nel sangue, o, nelle forme più avanzate, dalla ridotta o assente produzione di insulina
stessa. Si cura principalmente con una dieta adeguata, un buon esercizio fisico, farmaci da
assumere per via orale e in alcuni casi con iniezioni di insulina.
Il diabete gestazionale è una forma temporanea di diabete, che insorge nel 6-10% delle
gravidanze. A partire dal secondo trimestre, la madre non riesce a tenere sotto controllo la
glicemia. Questo tipi di diabete scompare di regola dopo il parto, ma costituisce un fattore di
rischio per la successiva comparsa di diabete.
Il diabete è una malattia molto comune e sempre più diffusa. In Italia si calcolano più di 3,5
milioni di persone con diabete diagnosticato (6.2% della popolazione); nel 95% dei casi si tratta
di diabete di tipo 2 (dell’anziano). Si stima inoltre che un ulteriore 1.5-2% della popolazione
(circa un milione di persone) sia affetta da diabete, ma non sappia di averlo perché nelle fasi
iniziali spesso i sintomi sono subdoli con il rischio che la diagnosi arrivi tardivamente, quando il
diabete è più grave e spesso ha già causato complicanze croniche. In Sardegna si contano
attualmente 50.000 mila diabetici diagnosticati e circa 30.000 affetti già da diabete senza
saperlo, perché ancora non diagnosticato. La forma prevalente è il diabete dell’anziano, ma è
da sottolineare che il diabete di tipo 1 (del bambino) presenta in Sardegna (insieme alla
Finlandia) la più alta incidenza a livello mondiale (50 nuovi casi all’anno ogni 100mila abitanti,
rispetto ai 6-7 del resto d’Italia, per un totale di 700 nuovi casi all’anno).
Prevenire il diabete è possibile. Occorre aumentare il movimento fisico (basta anche solo
mezz’ora al giorno di bicicletta o di camminata a passo svelto o), e seguire un’alimentazione
corretta: tornare ai cibi genuini, evitare quelli preconfezionati, consumare nelle giuste quantità
frutta verdura (5 porzioni al giorno) pane e pasta, possibilmente integrali, evitare zuccheri
aggiunti dolci e bevande zuccherate. Questi accorgimenti sono necessari per raggiungere e
mantenere il peso corporeo ideale. E’ dimostrato che già solo perdere il 10% del proprio peso
corporeo riduce notevolmente il rischio di comparsa di diabete e delle malattie cardiovascolari.
È fondamentale infine il controllo periodico della glicemia nei soggetti più a rischio in modo da
porre diagnosi precoce ed evitare la comparsa delle complicanze acute e croniche del diabete.
A CHI E’ CONSIGLIATO LO SCREENING
Lo screening è rivolto a soggetti NON DIABETICI, di età superiore ai 35 anni, con uno o più dei
seguenti fattori di rischio per diabete: sovrappeso o obesità + inattività fisica, familiari di primo
grado (genitori, fratelli, figli) affetti da diabete, ipertensione arteriosa (> 140/90mmHg) o
terapia antipertensiva in atto, bassi livelli di colesterolo HDL (<35mg/dl) e/o elevati di
trigliceridi (>250mg/dl), pregresso diabete in gravidanza parto di neonati di peso superiore a 4
chili, policistosi ovarica, pregressa malattia cardiovascolare (infarto, ictus), emoglobina glicata
>5.7%, iperglicemia a digiuno (>100mg/dl) o curva glicemica alterata in un precedente test.
Altre date
- Venerdì 29 Giugno 2018 09:00
- Venerdì 29 Giugno 2018 10:00
- Venerdì 29 Giugno 2018 11:00
- Venerdì 29 Giugno 2018 12:00
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- Venerdì 29 Giugno 2018 18:00